SiteGround ha confermato un problema serio che ha impedito a Google di eseguire la scansione di molti siti ospitati sui loro server. Gli editori sono nel panico quando le pagine web ed i prodotti dei negozi di e-commerce non sono più visibili su Google.
SiteGround ha pubblicato vari aggiornamenti al problema, ma non è ancora chiaro cosa stia causando esattamente il problema.
Il problema su SiteGround è iniziato lunedì 8 Novembre, quando gli editori hanno notato che Google aveva interrotto la scansione dei loro siti.
SiteGround ha inizialmente comunicato mercoledì che non potevano identificare alcun problema da parte loro.
"Abbiamo ricevuto segnalazioni secondo cui un certo numero di reti di bot di Google non è in grado di eseguire la scansione di alcuni siti Web utilizzando il nostro servizio DNS.
Dopo un accurato controllo del nostro DNS, possiamo confermare che non ci sono blocchi da parte nostra che impediscono tale scansione, né vediamo alcun registro che suggerisca un problema con i nostri sistemi.
SiteGround “inoltra” il problema a Google
SiteGround ha quindi inoltrato il problema a Google, apparentemente presumendo che il problema fosse presente e che Google potesse risolverlo.
"Abbiamo inoltrato il problema a Google e stiamo lavorando per risolvere e identificare la causa del problema. Ti terremo aggiornato non appena avremo maggiori informazioni o il problema sarà risolto."
SiteGround passa la palla ad AWS e Google
Alla fine SiteGround sembrava identificare un problema giovedì mattina.
"Aggiornamento sul problema segnalato da alcuni utenti relativo ai bot di Google che non sono in grado di eseguire la scansione dei propri siti: lo
abbiamo ricondotto a un problema di rete tra il servizio AWS Global Accelerator e Google. Stiamo collaborando con gli ingegneri di entrambi i team per risolverlo. Apprezziamo la tua pazienza!"
Attualmente il problema è ancora in corso ed attendiamo nuovi sviluppi.
Stiamo seguendo costantemente l’evoluzione di questa problematica e continueremo ad aggiornare questo articolo, inserendo tutte le informazioni di cui entreremo in possesso.
Aggiornamento: abbiamo implementato una correzione per il problema di crawling dei bot Google. La maggior parte dei siti interessati sono ora scansionati con successo. Per alcuni siti è possibile dover attendere ancora qualche ora affinché le modifiche al DNS abbiano effetto.